Utilizzo dei cookie

Questo sito utilizza solamente i cookie necessari al suo corretto funzionamento, ma parte del contenuto è servito da piattaforme che impongono cookie di tracciamento e profilazione.
Proseguendo la navigazione si accetta il loro utilizzo.

Nominata la giuria della VIII edizione

E’ stata nominata la giuria valutatrice della VII edizione del concorso di canto dell’estate Passons and Songs.

 

Massimo Somaglino

E’ attore, autore e regista teatrale.
Qualche volta cantante o musicista.
Della sua carriera ormai più che trentennale ricorda volentieri il lavoro d’attore per alcune produzioni con Elio DeCapitani ed il Teatro dell’Elfo, l’esperienza quadriennale con il Teatro Stabile del Veneto, il connubio con Giuliana Musso per la regìa di spettacoli di successo come “Nati in casa” (di cui è anche co-autore), “Sexmachine” e “Tanti Saluti”, nonché il lungo percorso personale di ricerca intorno ad eventi e personaggi della storia friulana: “Zitto, Menocchio!” sul pensiero eretico del famoso mugnaio valcellinese, “Cercivento”, spettacolo contro le guerre, “Achtung banditi!”, concerto teatrale per la Resistenza (anche pubblicato in cd), “Indemoniate” sulla vicenda delle donne di Verzegnis, ed altri, tutti realizzati con lo stesso gruppo di lavoro artistico.
Da qualche anno porta in giro il reading “Lina, Nilde e le altre”, sulle donne dell’Assemblea Costituente.
Con l’associazione CinemaTeatroEden di cui è socio fondatore ha realizzato il cortometraggio “Up/down” e il mediometraggio “Carnia 1944”. Ha pubblicato il cd comico-musicale “Sclopetadis!”.
Negli ultimi anni è andato in scena in abiti femminili nella commedia “La vita non è un film di Doris Day” di Mino Bellei, ha diretto “L’ùali di Diu”, versione in carnico del dramma “Elnemulas” dello scrittore ungherese Miklos Hubay, ha scritto e diretto “Tre giovini’”, tratto dall’opera di Novella Cantarutti che ha debuttato a Mittelfest 2014 e “BBQ – Tre uomini alla griglia”, sulla crisi maschile dei 50 anni, con Claudio DeMaglio e Claudio Mezzelani. Ha diretto per Mittelfest 2015 gli allievi dell’Accademia d’Arte drammatica “Nico Pepe” di Udine in “Sei canti dell’infinito andare”, spettacolo urbano – omaggio a Giuliano Scabia, ha scritto e messo in scena “Suite in forma di rosa”, concerto teatrale per i 40 anni dalla morte di Pier Paolo Pasolini.
Nel 2016 ha diretto “Liberazione” su testo di Serena Di Blasio.
Progetta tra l’altro un documentario sulla musica jazz, un lavoro su padre Turoldo e una riscrittura dell’”Histoire du soldat” di Stravinskij.
Ama tenere readings e letture a voce alta, perché dice che leggere a qualcuno è anche un modo per svelare una parte di sé che altrimenti fatica ad uscire.
Provare per credere.

Eleonora Lana

Eleonora Lana si diploma in Canto Jazz al Conservatorio G. Tartini di Trieste, sotto la guida della Prof.ssa Daniela Spalletta, con votazione 110 lode/100 con una tesi su brani originali, da lei scritti (musica e testi) ed arrangiati per quintetto.
Precedentemente agli studi di canto jazz, Eleonora Lana si forma come cantante e performer frequentando le accademie di musical SDM di Saverio Marconi (Milano) e BSMT di Shawna Farrell (Bologna).
Approfondisce il metodo Estill Voice Training con Francesco Mecorio e frequenta, tra gli altri, i workshop con Cheryl Porter, Kimberlee Moon, StefanieTshöppe, M.S. Roveri, le Berklee Clinics di Umbria Jazz e le masterclass al GSA di Guildford (UK). Si è formata anche come facilitatrice di “Circlesinging” con Albert Hera e Roger Treece.
Per i musical, è in scena a Bologna nelle produzioni Rent, A little night music, Spring awakening, Les Miserables (quest’ultima in collaborazione col Teatro Comunale di Bologna).
E’ tra i performer degli spettacoli Musical StarTs e Christmas StarTs prodotti dal Teatro Rossetti di Trieste ed è nel primo cast italiano di High School Musical della Compagnia della Rancia nel ruolo di Kelsi, in un tour di oltre un anno (e oltre 150 repliche) nei teatri di tutta Italia.
Nel 2013 fonda il trio vocale swing Les Babettes, per cui è cantante e arrangiatrice vocale.(www.lesbabettes.com). Con questo trio, accompagnato da diverse formazioni di musicisti, dal quartetto jazz alla big band, si esibisce in numerosissimi palchi e festival in Italia e all’estero (EXPO a Milano, La Voce Artistica a Ravenna, Umbria Jazz a Perugia, China Shanghai International Art Festival a Shanghai, Swing Fest a Madrid..) e partecipa a trasmissioni televisive (X Factor, On the Road, Metropolis) e radiofoniche (su Radio DeeJay, Radio 105, Radio RAI FVG).
Come corista ha collaborato, tra gli altri, con gli artisti Mike Sponza, 6 Pence, Nah Jay Jay e Nicoletta Taricani, ed è stata voce solista di numerosi gruppi del Friuli Venezia Giulia e della Slovenia, tra cui la big band “The 1000 Streets’ Orchestra”, la batteria di samba Banda Berimbau e il gruppo klezmer Maxmaber Orkestar.
Come cantante e attrice, dal 2021 è protagonista nello spettacolo “Un galà con Greta Garbo” (prodotto da Lumen Harmonicum) e dal 2022 è Eveline nello spettacolo “Forever”, prodotto da Good Vibration.

Flaviano Bosco

Giornalista pubblicista iscritto all’Ordine Nazionale dei Giornalisti (Tess. n°183082) e critico musicale e di spettacolo per le riviste InstArt, A proposito di Jazz, già collaboratore di Sound and Vision Magazine,  docente di ruolo di Letteratura Italiana e Storia presso gli istituti Superiori di II grado.
Già docente dal 2014 di Filosofia, Scienze Umane, Psicologia generale e applicata, Tecniche di Comunicazione e relazione.
Dottore in Filosofia con laurea specialistica (vecchio ordinamento) con una tesi in storia della filosofia contemporanea dal titolo: Il filosofo e l’insetto, un percorso tra Ernst Jünger e Roger Caillois. Relatori i chiarissimi Professori Pier Aldo Rovatti e Raoul Kirchmayr presso l’Università degli Studi di Trieste, facoltà di Lettere e Filosofia.

Collaboratore e membro della redazione de La Panarie, rivista friulana di cultura dal 2011, Collaboratore dell’Agenda Friulana della Chiandetti ed. dal 2012,  Collaboratore e ricercatore dell’Associazione Storico-Archeologica-Culturale V. Ostermann di Gemona del Friuli (UD), con la quale ha svolto numerosi seminari e convegni in particolare su tematiche legate alla condizione femminile nel Friuli medievale.

Collaboratore e ricercatore della Biblioteca Guarneriana-Sezione Antica di San Daniele del Friuli (UD) con particolare riguardo ai fenomeni di sincretismo religioso e culturale nel Patriarcato d’Aquileia.

Collaboratore e ricercatore dell’Associazione Toscani del FVG e del Club UNESCO di Udine. Le ricerche mirano a rilevare le tracce del Friuli nella letteratura toscana medievale.

Collaboratore e ricercatore dell’Associazione Time for Africa Onlus per quanto riguarda le tematiche relative alle letterature dell’Africa.

già Collaboratore, critico e autore della sezione cinema del sito: www.davidbowieblackstar.it e già Collaboratore esterno dell’Accademia di Studi Medievali Jaufrè Rudel di Gradisca d’Isonzo (GO) con partecipazione alla giornata di studio su Giovanni Boccaccio.

Dal 2011 ho tenuto circa duecento conferenze pubbliche su argomenti storici relativi alle istituzioni culturali con le quali collabora.

 

To top